Lo screening comprende test indicativi per valutare lo stato del tessuto muscolare, sia in termini di resistenza all'affaticamento che in base alla capacità di rispondere a stress esterni. Viene analizzata la possibilità di lesioni spontanee in seguito a sforzi prolungati, la diminuzione della forza muscolare, il rischio di fratture, lo stato infiammatorio generale che può compromettere la prestazione sportiva, la capacità dell'organismo di rispondere allo stress ossidativo. Sulla base dei risultati forniti dal test viene elaborato un piano alimentare personalizzato unendo le informazioni ottenute da un primo colloquio conoscitivo, dalla visita bioimpedenziometrica e dal test genetico.